John Rambo, ex reduce del Vietnam, vive ormai stabilmente lungo il confine che separa la Thailandia e la Birmania passando parte del tempo a risalire il fiume Salween alla caccia di serpenti velenosi. La vita apparentemente quiete dell'ex soldato è stravolta dall'arrivo di un gruppo di volontari cristiani che vorrebbero portare delle scorte di medicinali ad una tribù locale vessata dal regime militare del posto e per farlo vorrebbero l'aiuto di Rambo. Quando un gruppo di guerriglieri proverà ad ostacolare questi missionari, Rambo riunirà una squadra di mercenari nel tentativo di soccorrerli avviando uno scontro che appare già in partenza arduo.
Titolo Originale: Rambo
Genere: Azione
Durata: 1h 32m
Anno: 2008
Paese: USA, Germania
Regia: Sylvester Stallone
Cast: Sylvester Stallone, Julie Benz, Matthew Marsden
Sylvester Stallone torna ad indossare i panni di quella macchina da guerra che è stata Rambo. Certo, forse quella macchina appare oggi meno invincibile ed inizia a risentire del tempo che passa, ma nonostante ciò Sly riesce nell'intento di chiudere degnamente una saga iniziata nel 1982 quando un Rambo decisamente più prestante e inquieto teneva in scacco da solo un'intera cittadina e tutte le sue forze di polizia. In "John Rambo" Stallone evidenzia tutto il suo vissuto che lo ha reso più schivo e riflessivo, all'interno di una storia che tocca un tema scottante come la guerra in Birmania e tutto quello che ne consegue con i soprusi che subisce la popolazione civile da parte di eserciti di guerriglieri pronti a perpetrare ogni tipo di violenza pur di mantenere un clima di terrore che inibisca qualsiasi velleità rivoluzionaria da parte dei civili. Il grido soffocato di chi soffre porterà l'ex berretto verde a combattere un ultima battaglia per la causa dei giusti, e proprio in questo c'è il lascito di un personaggio entrato nel mito e nell'immaginario collettivo di generazioni di appassionati di film d'azione: il tempo che passa portandosi via qualcosa di noi non deve essere un alibi per voltarsi dall'altra parte e allontanarsi da se stessi e quello che si è sempre stati. Con meno forza ma con più consapevolezza si possono raggiungere gli stessi traguardi di un tempo. by Gian1897.