Anni '60: la gente ancora non aveva idea di che cosa fosse un computer. I primi Personal Computer, infatti, erano degli apparati ingombranti, costosissimi e gestiti esclusivamente dagli addetti ai lavori. Nel 1962 la fabbrica Olivetti, famosa come grande casa produttrice italiana di macchine da scrivere e calcolatrici, decide di creare un apparecchio di piccole dimensioni e dai costi contenuti. Nel grande cantiere creativo e utopistico dell'azienda eporediese, l'ingegnere Pier Giorgio Perotto forma un'equipe di giovani ricercatori per lavorare a questo ambizioso e straordinario progetto. Nasce cosi' la Programma 101, una macchina che consente ai comuni mortali e non piu' ai soli tecnici specializzati di inserire dei dati e ricevere da essi dei risultati in maniera semplice ed efficace.